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PERSONAGGI ILLUSTRI
PERSONAGGI ILLUSTRI
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Descrizione
Nel 1455 il pittore Sirio di Sale risulta aver eseguito dei dipinti a Morozzo.
A fine 1400 gli storici ricordano Baldassarre da Sale quale "uomo insigne per affrontare di scienze e gravità di costumi".
Il marchese Alberto Ceva di Sale nato nel 1573, ultimo della dinastia dei marchesi di Ceva, diventato frate Cappuccino, fu importante per il tempo perché dispose in lasciti vari di tutto il suo patrimonio, contribuendo quindi a sopperire alle sofferenze dei poveri e a far studiare molti giovani.
Monsignor Anastasio Germonio nato il 27 febbraio 1551 nel Bricco fu certamente il personaggio più importante di Sale e considerato all'epoca una delle personalità più importanti del suo tempo. Un suo ritratto è conservato nella Galleria Sabauda a Torino.
Fu insigne prelato, arcivescovo di Tarantasia in Savoia, giurista, diplomatico, scrittore e politico. Fu professore all' u niversità di Torino, poi al seguito del cardinale di Torino andò a Roma dove fu Referendario della Curia Romana per la Segnatura di grazia egiustizia e Vicario della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Casa Savoia lo richiese al pontefice Paolo V e ritornò a Torino per essere nominato Arcivescovo e Conte di Tarantasia in Savoia. Come politico fu Ambasciatore alla Corte di Spagna.
Si parlava di elevazione alla porpora Cardinalizia ma morì a Madrid il 4 agosto 1627 e re Filippo IV di Spagna ne dispose la sepoltura nel convento di S.Gerolamo all'Escuriale di Madrid.
Gerolamo Rodomonte , fratello di Anastasio, fu uno dei più insigni professori di medicina all'Università di Torino. Nato a Sale nel 1548 e morto nel 1593. Fu pure archiatra dell'Infanta Caterina d'Austria, duchessa di Savoia.
La famiglia Parocchia di Sale , la più insigne dopo i Germonio è presente a Sale dal 1200 circa fino al 1920. Tra i suoi personaggi più illustri troviamo ecclesiastici, giuristi, avvocati, alte cariche nella regia amministrazione, personaggi più semplici quali maestri, giudici conciliatori e così via. Tutti legati alla casa natia ancora oggi in Sale nel concentrico col nome di Casa Parrocchia.
Altri personaggi onorarono Sale immolando la loro vita a servizio del prossimo in tema di missione in Brasile come il frate Cappuccino Eusebio da Sale (1803-1850)
Il Cavaliere e Deputato Fortunato Prandi nato l'11 agosto 1799 fu un personaggio legato profondamente alle idee di cambiamento che circolavano ad inizio del 1800. Giovanissimo entrò a far parte della 2° Compagnia della Guardia del Corpo di Re Vittorio Emanuele I°. Data la sua esuberanza entrò a far parte della federazione che voleva una nuova Costituzione al governo piemontese. Prese parte all'inaugurazione dell'11 marzo 1821. Fu processato in contumacia perché dovette riparare all'estero. Partecipò a moti in Francia, in Spagna, ritornò in Italia ma nel 1824 si rifugiò definitivamente in Inghilterra. Mise da parte le focose idee rivoluzionarie e rimase poi per un ventennio dedicandosi seriamente agli studi letterari, aprì una scuola molto fiorente e con gli altri esuli rappresentò definitivamente l'emigrazione italiana. In questo periodo si lega a nomi illustri di esuli politici italiani, quali Foscolo e Mazzini. Molte sono le corrispondenze con essi. Nel 1842 fu poi graziato e poté rientrare in Italia dove fu eletto deputato per il collegio di Alba.
Tantissimi i suoi scritti pubblicati sia in italiano che in Inglese. Nel 1846 fondò con l'ingegnere inglese Taylor le officine Taylor e Prandi a Genova Sampierdarena, officine divenute poi le officine Ansaldo attuali. Morì a Sale il 16 ottobre 1868.
L' ing. Edoardo Gioia nato il 28 maggio 1832 casualmente a Torino ma trascorse a Sale nella casa paterna tutta la fanciullezza. Studiò all'università di Genova e conseguì la laurea di ingegnere idraulico e architetto civile. Fece pratica a Parigi dove l'amicizia dell'ingegner Nepveu gli procurò la conoscenza di Lesseps cui era stato in quegli anni affidato lo scavo del Canale di Suez.
Col grado di Ingegnere Capo di Divisione fu affidato a Gioia lo scavo del tratto di El Guisr presso la Somalia, a metà Canale.
Aveva alle dipendenze 18.000 arabi. Per realizzare il tratto di opera dovette superare anni di traversie e disavventure, tra cui nel 1865 il colera.
Si prodigò in modo da guadagnarsi gli elogi dello stesso Lesseps. L'inaugurazione avvenne il 17 novembre 1869 e l'ingegner Gioia ebbe l'onore della visita a casa sua ad El Guisr dell'imperatrice di Francia Eugenia.
Nel 1870 al termine del suo impegno al Canale ebbe una lettera attestato di lode e gratitudine scritta da Lesseps al Ministro dei Lavori pubblici d'Italia in cui, tra l'altro, si esaltava la sua onorabilità di carattere, l'esattezza delle vedute, la precisione degli studi, la giustezza delle soluzioni, la solidità e l'economia dell'esecuzione facendo di lui un abile amministratore ed un ingegnere sperimentato.
Negli anni successivi il Gioia fu invitato alla progettazione del taglio del Canale di Panama, ma, sapendo quali difficoltà fossero collegate con questa opera, decise di non partecipare. Nel 1874 fu in Romania per progettare un sistema di irrigazione agraria e nel 1884 ritornò in Egitto con una Commissione che si occupava dell'allargamento del Canale di Suez. Si occupò di altre opere anche in mare e morì a Roma il 15 novembre 1901.
Padre Arcangelo Ferro nato a Sale il 06/12/1888, missionario ed esimio storico e filologo locale. Dopo essere stato per venti anni zelante missionario in Cina (dal 1920 al 1940) dedicò appassionatamente gli ultimi trenta anni di vita a lunghi e pazienti studi di ricerca sulla storia della sua terra nativa e sulla romanità di Ceva e del Cebano. Nel settembre 1977 ebbe la gioia di vedere pubblicata, a cura della Pro Loco di Sale S.Giovanni, l'opera a cui tanto teneva: il volume " Sale San Giovanni e Sale Langhe - Memorie storiche dall'epoca romana ai nostri giorni ". Morì a Lecco il 31 gennaio 1978 presso la casa di riposo dell'Istituto Missioni Estere di Milano (P.I..M.E.).
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