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Idee e proposte per la nuova primavera dell’Arboreto Prandi


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Venerdì 19 ottobre si è svolto nelle strutture recentemente recuperate dell’Arboreto Prandi un incontro promosso dalla Amministrazione Comunale di Sale San Giovanni per annunciare le attività che dalla prossima primavera si svolgeranno nel contesto dell’arboreto.

L’ attività di valorizzazione dell’Arboreto Prandi realizzata dall’Amministrazione Comunale di Sale San Giovanni con il concorso della Regione Piemonte, della Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese, delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Cuneo e Cassa di Risparmio di Torino, mette oggi a disposizione del pubblico e degli utenti professionali un’area di elevato interesse naturalistico-ambientale e un’idonea struttura ricettiva attrezzata.

L’Arboreto si propone dalla prossima stagione come sede per attività culturali, formative e di contatto con la natura, con una particolare attenzione all’erboristeria.

Alla riunione hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni interessate, docenti del Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche dell’Università di Torino, con sede a Savigliano, e esponenti del mondo professionale dell’erboristeria.

Il Sindaco di Sale San Giovanni, Luigi Filippi, ha illustrato ai partecipanti il lungo percorso che ha portato alla attuale concessione in comodato gratuito da parte della famiglia Prandi della tenuta con la collezione arborea e del casale, interamente ristrutturato, che oggi ospita una aula per lezioni e convegni, un centro di lettura, un laboratorio didattico botanico, una serra dimostrativa e vari locali ad uso foresteria e relativi accessori.

Patrizio Michelis, tecnico agronomo, ha illustrato la storia e le caratteristiche dell’Arboreto, mentre Alessandro Turco, Funzionario della Regione Piemonte, ha descritto gli importanti interventi eseguiti di recente e tuttora in corso presso il parco, per la valorizzazione delle essenze arboree, e l’attività di rimboschimento.

Aldo Fraire, Responsabile dell’Ufficio Agrario della Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese, ha ricordato l’impegno dell’ente per il recupero dell’Arboreto ed ha illustrato i lavori di completamento e di fornitura delle attrezzature eseguiti con un recente intervento principalmente finanziato dalla Regione Piemonte, cofinanziati dalla Comunità Montana, dal Comune di Sale San Giovanni e dal partner privato S.T.A. Sistemi e Tecnologie per l’Ambiente Soc. Coperativa a r.l.

Il prof. Carlo Bicchi, Preside del corso di Laurea in Tecniche Erboristiche della Facoltà di Farmacia di Torino ha ricordato come sia importante la ricerca della qualità e della professionalità nel campo delle piante medicinali, e di come la formazione professionale e l’informazione al pubblico e agli operatori sui presupposti scientifici dell’uso delle piante officinali sia necessaria per lo sviluppo del mercato.


Demetrio Benelli, direttore della rivista “Erboristeria domani” ha parlato della volontà della rivista di collocare proprio sul territorio di Sale San Giovanni e nel contesto delle attività dell’Arboreto la sede di un centro di ricerca e documentazione sul mercato erboristico a uso degli operatori del settore.

Tra gli intervenuti, Sergio Fulceri, direttore tecnico di Aboca, azienda leader del comparto delle piante officinali in Italia, e Franco Chialva, di una storica famiglia di produttori di menta di Pancalieri, hanno ricordato come sia importante la caratterizzazione nel campo delle piante officinali, e come la crescita delle produzioni in questo settore sia legata alle specializzazioni e alle vocazioni dei territori.

Stefano Anania, direttore del Centro Formazione del Corpo Forestale dello Stato di Ceva ha dichiarato la disponibilità della sua struttura a collaborare con le attività che verranno realizzate all’Arboreto, così come ha fatto Lorenzo Busciglio della agenzia provinciale Agenform.

E’ intervenuto altresì Luca Robaldo, in qualità di Consigliere del Parco del Marguareis, il quale ha dato la disponibilità per la futura collaborazione e la promozione per lo sviluppo delle attività scientifiche e didattiche che andranno ad essere svolte in questa nuova struttura. Analogo pensiero è stato espresso dal Responsabile degli uffici di Ceva della Coldiretti, Massimo Meineri, intervenuto unitamente ai rappresentanti di alcune aziende agricole locali.

Sergio Miaglia, della ASL CN1 di Savigliano, ha chiarito come il ruolo di vigilanza sui prodotti erboristici sia sempre primario e come possa essere agevolato dalla collaborazione degli operatori del settore.

La prof.ssa Maria Laura Colombo, docente del Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche dell’Università di Torino nel concludere l’incontro ha fatto presente che il corso sarà presente nelle strutture dell’Arboreto proprio con attività di studio, di ricerca e di lavoro che potranno essere svolte dagli stessi studenti.

Il Sindaco Filippi, nell’annunciare che le attività programmate saranno comunicate per tempo a tutti gli interessati e al pubblico, ha sottolineato che con l’avvio di questa nuova stagione l’Arboreto Prandi potrà porsi a fianco delle aziende agricole che nel territorio del Comune già si dedicano, con impegno, alla coltivazione delle piante officinali come punto di riferimento e di promozione.






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